Meta Platforms, Inc., nota più semplicemente come Meta, impresa statunitense che controlla i servizi di rete sociale Facebook e Instagram ed i servizi di messaggistica istantanea WhatsApp e Messenger è stata colpita da una multa record di 1,2 miliardi di euro inflitta dal regolatore irlandese della privacy nell’Unione Europea per la gestione delle informazioni degli utenti.
Le sono stati concessi cinque mesi per interrompere il trasferimento dati degli utenti negli Stati Uniti.
La sanzione ha superato la precedente inflitta dal Lussemburgo ad Amazon.com nel 2021 che ammontava a 746 milioni di euro per la privacy .
Meta ha dichiarato che presenterà ricorso contro la sentenza, inclusa la “multa ingiustificata e non necessaria”.
Dopo l’accaduto Nick Clegg, President Global Affairs di Meta e Jennifer Newstead, Chief Legal Officer in un post ufficiale hanno scritto: “Non si tratta delle pratiche sulla privacy di un’azienda esiste un conflitto di leggi tra le regole del governo degli Stati Uniti sull’accesso ai dati e il diritto alla privacy europeo”.
Il mese scorso, Meta ha comunicato di aspettarsi che un nuovo patto per facilitare il trasferimento sicuro dei dati personali dei cittadini dell’Ue negli Stati Uniti sarebbe stato completamente attuato prima di dover sospendere i trasferimenti.
I funzionari hanno affermato che Il nuovo quadro per la protezione dei dati - concordato dall’Unione Europea e dal governo degli Stati Uniti nel marzo 2022 - potrebbe essere pronto entro luglio.