Pubblicato il: 15 07 2019
  • privacy; malware; cybersecurity

Un nuovo malware sta infettando i sistemi di migliaia di utenti sparsi in tutto il mondo, colpendo i computer che adoperano Windows e i dispositivi mobili Android. Scarnos, così si chiama il malware, è stato scoperto e identificato da Bitdefender come uno spyware rootkit in grado, una volta installato sul dispositivo della vittima, di spiarla fin nei minimi dettagli.

Attivo con una presenza a livello globale, molto diffuso in Italia, Romania, Brasile, Francia, India e Indonesia, lo spyware, come dicono gli esperti di Bitdefender, non è ancora pienamente maturo ma è in continua evoluzione. Con oltre 2.799 casi registrati, la versione di Windows più colpita è la 10, probabilmente poiché è quella più utilizzata, ma il malware non risparmia nemmeno Windows Vista né Windows Xp.

Lo spyware è connesso in profondità al sistema operativo ed essendo molto furtivo, è difficile da rivelare senza un’adeguata scansione. La sua funzione consente agli hacker che lo impiegano di ottenere preziose informazioni legate agli account che la vittima utilizza sul dispositivo infettato. Inoltre gli aggressori possono attingere ai dati dei pagamenti effettuati online riuscendo a sottrarre denaro alle vittime grazie ai dati delle carte utilizzate su siti quali Amazon, Facebook o Airbnb.

Tramite Scarnos gli attaccanti possono estrarre i cookie e rubare i dati di accesso da tutti i browser utilizzati, le credenziali dell’account Steam dell’utente e inviare richieste di amicizia e messaggi con link infetti tramite l’account di Facebook della vittima.

Un’altra particolarità del virus è quella di iscrivere gli utenti infettati a canali video di YouTube promossi dagli aggressori. Secondo l’analisi di Bitdefender, uno di questi canali prescelti ha raccolto più di 3.100 iscritti in un solo giorno grazie a Scarnos.

Ma Scarnos non colpisce solo i dispositivi che usano Windows come sistema operativo. Infetta anche i dispositivi mobili Android che, scaricando un’applicazione per scansire i codici Qr, lo installano inconsapevolmente sullo smartphone.

Gli specialisti di Bitdefender consigliano agli utenti che hanno il sospetto di essere stati infettati dal malware Scranos di rivolgersi a professionisti per un aiuto nel creare un ambiente di ripristino ed eseguire una scansione del sistema.

[Fonte: Federprivacy]